ENhance Technology transfer Efficiency Route (ENTER)

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha attivato una serie di progetti per il potenziamento e capacity building degli Uffici di Trasferimento Tecnologico (UTT) delle Università italiane e di altri enti al fine di aumentare e incentivare flussi di trasferimento tecnologico dal mondo della ricerca verso il sistema delle imprese. Tali progetti si snodano in diverse linee di intervento.

Una delle finalità del bando 2022 era quella di consolidare il processo di rafforzamento degli UTT già in corso, assicurando continuità operativa, con il fine di massimizzare l’incremento dell’intensità e la qualità dei processi di trasferimento tecnologico verso le imprese. In risposta a tale bando, l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale ha presentato il progetto “ENHANCE TECHNOLOGY TRANSFER EFFICIENCY ROUTE” (ENTER), che è stato approvato con un contributo finanziario pari a € 44.400,00 (il 60% dell’importo di spesa del progetto).

Il progetto prevede andare in continuità con il procedente progetto BRI e proseguire le iniziative di valorizzazione della ricerca e trasferimento tecnologico attuando un’azione strategica dell’UTT sulla protezione e trasferimento dei titoli di proprietà industriale incentrata su tre fattori:

Focalizzazione. Concentrarsi sulle reali esigenze del mercato, soprattutto della piccola e media impresa, per individuare precise esigenze e, su queste, costruire un processo di comunicazione e trasferimento tecnologico, che massimizzi la risposta verso il mondo industriale in linea con le aree di ricerca di eccellenza dell’Ateneo, attraverso una corretta valorizzazione dei singoli risultati (brevetti e proprietà intellettuale). Questa strategia consentirà anche di migliorare il valore percepito dell’UTT e dell’Ateneo nel complesso.

Esperienza. Nasce dal modello costituito in questo ultimo periodo dall’Ateneo, che ha visto la moltiplicazione delle attività progettuali nel campo della ricerca internazionale anche con finanziamenti UE, la costituzione di stabili collaborazioni scientifiche sul piano nazionale e regionale, la promozione e l’avvio di start up innovative ad alto contenuto tecnologico e con forti potenzialità di crescita, l’ingresso con successo su diversi piani di progetto delle attività legate al PNRR. L’eccellenza raggiunta in alcuni campi di ricerca dell’ingegneria, delle scienze umane e della salute, del patrimonio culturale e dell’economia, ha permesso la partecipazione a strategici progetti PNRR quali il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, l’ecosistema dell’innovazione “Rome Technopole”, il Partenariato Esteso “Made in Italy”, il Partenariato Esteso sui Rischi Antropici e Ambientali. Inoltre, sempre nell’alveo dei progetti PNRR, si sono attivate specifiche collaborazioni di personale di ricerca UniCAS con altri partenariati estesi relativi alle telecomunicazioni, all’intelligenza artificiale, ai beni culturali ed alle applicazioni mediche. Va infine aggiunta l’entrata dell’Ateneo nella rete European University of Technology (EUT+) un’Alleanza di 8 atenei di altrettanti Paesi dell’Unione Europea (Francia, Germania, Spagna, Irlanda, Bulgaria, Romania, Lettonia e Cipro).

Capacity building. L’UTT ha maturato la consapevolezza che il titolo di proprietà industriale rafforza le proprie potenzialità di accesso nel mercato industriale quando, accompagnati ad elementi di valore sperimentale, vengono associati dati di concretezza e reputazione, dunque fattibilità tecnica ed economica. Pertanto il nuovo processo di valorizzazione aggiunge l’applicazione preventiva del Proof of Concept come setting diretto e tecnico sul prodotto, accompagnato da un’azione di setting indiretto in grado di illustrare le capacità innovative rispetto alla concorrenza. L’obiettivo è trasformare anche il valore dell’informazione in valore reale del prodotto.

Il progetto ha una durata di 24 mesi che vanno da luglio 2023 a giugno 2025.

Il processo che si viene a delineare a valle di queste due esperienze progettuali che hanno visto l'UTT al centro di un percorso di innovazione e rafforzamento, è riportato nella seguente figura.

Principali risultati.

I risultati che il progetto ENTER intende raggiungere entro la metà del 2025 sono rappresentati dai seguenti indicatori.

Risultati di ricerca (identificati a seguito di attività di scouting interna, negli specifici ambiti di proprietà industriale individuati): 7

Valutazioni effettuate in merito all’opportunità di tutela e valorizzazione dei risultati di ricerca: 12

Contatti, interazioni create e incontri con le imprese attivati per la valorizzazione dei risultati di ricerca: 33

Accordi stipulati per favorire l’espansione territoriale della privativa: 2

Visite presso le PMI per il servizio gratuito di diagnostica e di valorizzazione dei titoli di proprietà industriale: 28

Dove Siamo

L'Ufficio Trasferimento Tecnologico ha sede al piano terra del Rettorato nel Campus Universitario, Loc. Folcara, Cassino.
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale - Il Rettorato

email: utt@unicas.it

Office Staff

Responsabile amministrativo
Valentina Capraro - 0776 2993369

Valorizzazione della ricerca
Roberto Cavaliere - 334/6338680

Relazione e coordinamento EUt+
Edmondo Colella - 0776 2993217

Servizi per il placement
Roberto di Vizio - 07762994805

Coordinamento Scientifico

Il coordinamento delle attività è affidato alla Delega al Trasferimento Tecnologico, creazione d’impresa e spin off che opera con il supporto dei delegati dipartimentali.

Il Delegato del Rettore è il prof. Luigi Ferrigno, professore ordinario del DIEI

I delegati dipartimentali sono
Prof. Roberto Bruni - DIPEG
Prof. Ciro D'Elia - DIEI
Prof. Gianluca Iannitti - DICEM
Prof. Francesco Misiti - DIPSUS
Prof. Assunta Pelliccio - DLEF