Ricordo del prof. Andrea Cedola (1967-2020)
Andrea è stata una persona veramente speciale. Non è retorica d’occasione: chiunque lo abbia conosciuto, o anche fuggevolmente incontrato, lo sa. Aveva una intelligenza, una sensibilità e una profondità intellettuale e interiore, che venivano chiaramente fuori in ogni cosa facesse.
Come studioso ci ha lasciato cose preziose, mai banali e superflue, perché sapeva leggere con straordinaria lucidità e sensibilità tra le righe degli scrittori di cui si occupava. E se ne occupava perché la letteratura era la sua grandissima passione, insieme ad altre che forse non tutti conoscono: il teatro, il cinema, i fumetti di cui era abile, e tutt’altro che dilettantesco, interprete grafico, la vela e il mare, la sua Roma, calcistica e non solo...
E amava molto i suoi studenti, amava leggere e discutere generosamente con loro, con estrema e rara capacità di ascolto. E loro lo sapevano, lo sentivano, come testimonia la pioggia di ricordi e di pensieri affettuosi che sta arrivando in questi giorni.
Ha dedicato tantissimi anni all’Università di Cassino, con una disponibilità e una generosità eccezionali, che sicuramente non saranno dimenticate.
Ai colleghi e ai fortunati amici che lo hanno conosciuto, mancheranno enormemente la sua intelligenza, la sua forza, la sua generosità, il suo humour ‘anglosassone’. E la sua gentilezza, qualità ancora più rara. Perché sapeva bene che la vera intelligenza sorride.
Prof.ssa Carla Chiummo
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[Ultima modifica: martedì 16 giugno 2020]