Progetto LEM

TITOLO PROGETTO

LEM: LowEnergyManufacturing - Sviluppo di una tecnologia di formatura a ridotto consumo di energia per la produzione di parti aeronautiche

INFORMAZIONI

Ambito di finanziamento: Avviso Pubblico “Riposizionamento Competitivo RSI” – Programma Regionale FESR Lazio 2021-2027

  • Ente finanziatore: Lazioinnova – Regione Lazio
  • Domanda di contributo: n. A0613-2023-079106
  • Capofila di Progetto: TECNAVAN INTERIORS SRL
  • Partner: Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale – Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica
  • Durata: 18 mesi dal 21.11.2023
  • Coordinatore tecnico – scientifico delle attività svolte da Unicas: Prof. Luca Sorrentino, Dip. Ingegneria Civile e Meccanica
  • Valore Progetto: 559.544,19 €
  • Contributo complessivo deliberato: 339.992,32 €
DESCRIZIONE PROGETTO

Negli ultimi anni c’è stata una crescente attenzione nell’ottimizzazione dei processi industriali e riduzione dei relativi consumi energetici. Nel caso di realizzazione di parti in materiale composito polimerico termoindurente, gli attuali processi di formatura in autoclave presentano enormi consumi energetici. Infatti, in caso di autoclave l’energia va in gran parte assorbita dalla struttura dello stesso e dissipata nell’ambiente. Ad esempio, un ciclo di cura di un pannello di dimensioni inferiori ad 1 m2 alla temperatura di 120°C per 1,5 ore comporterebbe un consumo energetico di circa 21 kWh, di cui ben il 54% verrebbe disperso per conduzione nel telaio dell’autoclave, circa il 40% andrebbe disperso verso l’ambiente esterno, circa il 5% verrebbe trasferito all’aria circolante nell’autoclave e meno del 2% verrebbe utilizzato per la cura del laminato.
L’obiettivo del progetto LEM è lo sviluppo di un processo di formatura innovativa, a ridotto consumo energetico, per la realizzazione del ciclo di polimerizzazione mediante tecnologia in pressa.
Lo sviluppo di tecnologie di produzione in pressa presenta vantaggi diretti, legati alla riduzione del consumo energetico del processo in alternativa dell’attuale tecnologia di polimerizzazione in autoclave, ma anche indiretti, grazie allo sviluppo di un know-how funzionale per la realizzazione di compositi termoplastici. In questo modo sarà possibile porre le basi tecnico/scientifiche per lo sviluppo di tecnologie maggiormente flessibili e in grado di produrre tipologie ad elevate cadenza produttiva per il settore aeronautico/aerospaziale ma anche per il settori a più elevata cadenza produttiva come quello del trasporto terrestre.