Coordinatore nazionale del progetto: Emanuela Colombi - Università degli studi di Udine
Coordinatore dell’Unità di ricerca di Cassino: Roberta Casavecchia
Team: Laura Casella, Gian Luca Foresti, Laura Pani - Università degli studi di Udine, Alessandra Peri – Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale
Finanziamento: PRIN 2022 PNRR
Il progetto è dedicato allo studio dei paratesti biblici, ovvero quell’insieme di elementi che accompagnano il testo Sacro per facilitarne l’uso corrente e guidarne l’interpretazione. La ricerca si avvarrà delle più avanzate tecnologie informatiche per il trattamento dei dati e la realizzazione di edizioni critiche e di programmi di intelligenza artificiale applicati a manoscritti biblici. Gli obiettivi guida sono i seguenti:
1. l'avanzamento della conoscenza sulle metodologie per analizzare i paratesti e la trasmissione e ricezione dei testi biblici, mettendo in luce la dinamicità dell'uso e della circolazione delle Scritture nei loro aspetti testuali e materiali. L’indagine verterà su Bibbie carolingie, Bibbie atlantiche e Bibbie in scrittura beneventana; l'esplorazione su larga scala di questi elementi porterà nuove informazioni su contesti di produzione e fruizione finora inesplorati o ancora enigmatici;
2. l’applicazione ai manoscritti biblici di programmi di intelligenza artificiale e computer vision, con l'obiettivo di implementare tecniche per l'analisi few-shot learning del layout, l'estrazione automatica e la visualizzazione sinottica degli elementi paratestuali: questo consentirà una velocità di produzione e classificazione dei dati irraggiungibile con metodi convenzionali o capacità cognitive umane;
3. l’edizione digitale dei capitula biblici, con proposte innovative per un sistema interconnesso di etichettatura, rappresentazione visiva e raggruppamento di dati attraverso basi di dati a grafo;
4. il coinvolgimento di un pubblico più ampio nella condivisione e diffusione dei risultati, estendendo la ricerca ai paratesti nelle cosiddette 'niche Bibles', destinate ad una platea femminile. Tale obiettivo verrà perseguito in accordo con i principi della citizen science, stimolando una riflessione attiva sulla storia della trasmissione della Bibbia, e utilizzando i risultati anche in funzione di un percorso educativo per il fact-checking nei testi che coinvolgono direttamente dinamiche socio-culturali, in particolare con riferimento alla dimensione di genere, in contesti sia storici che contemporanei.
5. la produzione dei risultati intende rispettare i principi fair e di Open Access, insieme a collegamenti con importanti aggregatori europei e centri/istituti di ricerca nel settore.

