La Biblioteca: ieri e oggi

La Biblioteca umanistica “Giorgio Aprea” è la più grande e rilevante biblioteca pubblica e di ricerca nella vasta area compresa fra Roma e Napoli: sia per l’estensione del suo patrimonio (100.000 volumi in crescita continua e 735 riviste tra abbonamenti correnti e risorse storiche), sia per il suo bacino di utenza (che interessa ben quattro diverse regioni: Lazio, Campania, Abruzzo, Molise), sia per l’ampia fornitura di servizi che offre gratuitamente all’utenza (Library Reference di base e specializzato; Document Delivery e ILL <circa 1200 transazioni annue>; Prestito locale <circa 60-80 transazioni giornaliere>; Consultazioni in sede <circa 70-100 presenze giornaliere>; Accessi a numerosi pacchetti di risorse elettroniche). Per tale motivo essa è stata negli anni scelta dagli eredi di prestigiosi studiosi come sede cui donare i preziosi fondi librari dei loro congiunti: una peculiarità che rende unica la nostra struttura rispetto alla gran parte delle biblioteche universitarie di ricerca comparabili.

Per migliorare la qualità dei servizi di base offerti all’utenza -in termini di efficienza ed efficacia-, al contempo snellire e semplificare il più possibile le modalità e le procedure di lavoro del personale e dare sempre maggiore visibilità alle varie collezioni che caratterizzano la nostra struttura, la Direzione stila dei piani operativi a scadenza biennale oramai dal 2010.