DLF-CLETTRA-Laboratorio di critica letteraria e traduzione
- Viale dell'Università - Rettorato 03043 Cassino (FR)
- 0776 299.3324
- elisabetta.sibilio@unicas.it
- Responsabile: Elisabetta Sibilio
CLETTRA - Laboratorio di critica letteraria e traduzione
DIPARTIMENTO DI LETTERE E FILOSOFIA
Il nuovo laboratorio permanente di Critica Letteraria e Traduzione (CLETTRA) si pone l’obiettivo di unire i due principali filoni di attività dei suoi afferenti:
- da una parte lo studio della letteratura nelle sue dimensioni storiche e teoriche tramite l’applicazione di diverse metodologie che vanno dall’analisi dei contesti storici, artistici, culturali e letterari alle pratiche dell’analisi testuale e del close reading;
- d’altra parte, lo studio e la pratica della traduzione letteraria intesa come strumento di approccio critico al testo e come forma di interpretazione.
Di volta in volta il Laboratorio prenderà quindi in carico progetti che prevedano la simultaneità dei due approcci testuali, quello critico e quello traduttivo o almeno uno di essi, senza escludere campi di indagine familiari agli afferenti come l’intertestualità o la traduzione intersemiotica.
Afferiscono al Clettra i proff.
Francesco Pontuale
Gabriele Poole
Elisabetta Sibilio (responsabile)
Maria Valentini
Il Laboratorio nasce dalla rifondazione di una struttura precedente, il Laboratorio di studi letterari e Inter Artes, che aveva prodotto un volume, pubblicato presso il Centro Editoriale di Ateneo, dal titolo Rappresentazioni artistiche e sociali della povertà, scaricabile al seguente link:
- Rappresentazioni artistiche e sociali della povertà, a cura di Elisabetta Sibilio, 2017.
La traduzione letteraria tra Francia e Inghilterra nel diciassettesimo secolo
L’oggetto della ricerca è l’identificazione e l’analisi dell’esistenza di scambi, veicolati in particolare da traduzioni o adattamenti di testi, tra i due paesi nel corso del ‘600.
La scelta del periodo storico di riferimento nasce dalla costatazione che il secolo ha visto il successo, nei due paesi, rispettivamente di due dei più importanti scrittori dell’intero canone europeo: Shakespeare in Inghilterra e Racine in Francia. Tuttavia, non è forse esistito periodo storico in cui le due letterature sono state più distanti da tutti i punti di vista: letterario, poetico, filosofico e ideologico. Proprio per questo ci pare che le rare esperienze di traduzione dall’inglese al francese e viceversa possano essere estremamente significative.
Si procederà quindi, a partire dal reperimento dei testi delle traduzioni, alla loro classificazione e all’analisi comparativa di almeno alcuni di essi.
Afferenti coinvolti:
Prof. Elisabetta Sibilio
Prof. Maria Valentini
Racine e Shakespeare in ritratti seicenteschi.