Nell’ultimo decennio, la ricerca scientifica e le nuove acquisizioni tecnologiche hanno riaperto la prospettiva della realizzazione di centrali nucleari più sicure, più economiche e con una minore produzione di scorie e la ricerca più avanzata consente di guardare con un cauto ottimismo anche alla sperimentazione di reattori a fusione nucleare.
Recenti sondaggi riportano che oltre la metà degli Italiani si dichiara favorevole all’utilizzo delle fonti nucleari per la produzione di energia. I più convinti sono i giovani che non hanno vissuto il disastro di Chernobyl del 1986 e non hanno partecipato al referendum del novembre 1987 quando in Italia si è votato per 5 referendum, tre dei quali riguardanti l’energia nucleare.
Gli stessi favorevoli però in larga parte dichiarano di non conoscere queste nuove tecnologie e di basare la loro opinione sulla prospettiva di un abbattimento dei costi nell’approvvigionamento energetico.
Questo convegno si propone, attraverso la partecipazione dei massimi esperti del settore, di fare il punto sullo stato dell’arte della ricerca e di favorire una discussione consapevole per non cadere dalla ideologia antinuclearista ai facili entusiasmi di una produzione energetica a costo zero.
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venerdì 15 dicembre 2023
Aula Magna «Luigi Papa»
Ingegneria
Via G. Di Biasio, 43 Cassino (FR)
- Iscrizioni on line https://www.aeit.it/aeit/bd.php?man=aeit_20231215ca_787
- Locandina link
- ore 17.10 Tavola rotonda moderata dal Prof. Fausto Pellecchia già Docente Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
15/12/2023