Presentazione del Dottorato

La valorizzazione e la competitività di un territorio dipendono principalmente da come le Amministrazioni, gli Enti pubblici e le Imprese che ne fanno parte sono in grado di cogliere le sfide e le opportunità dell’innovazione e del PNRR, mettendole in pratica in un’ottica di efficienza interna e di costante e misurabile miglioramento dei servizi ai cittadini e agli investitori privati. Per tale ragione occorre sviluppare competenze e capacità, sia nell’ambito delle pubbliche amministrazioni che nell’ambito del settore imprenditoriale, in grado di innovare gli strumenti e i modelli di collaborazione pubblico-privato, per promuovere lo sviluppo del territorio e valorizzare il capitale umano, nell’ottica della efficienza, della semplificazione, della competitività e dell’inclusione sociale. In tale ottica, il percorso formativo si fonda su un approccio innovativo, attraverso il quale i dottorandi potranno acquisire competenze trasversali, necessarie ad orientare, in un’ottica multilivello, le organizzazioni pubbliche e private nella promozione della persona come valore fondamentale di una società plurale e inclusiva. Il valore aggiunto del percorso dottorale consiste nella formazione alla ricerca applicata intesa come proposta di soluzioni innovative a problemi complessi: i processi di sviluppo sostenibile e di riduzione delle disuguaglianze si caratterizzano per la loro complessità, richiedono strumenti conoscitivi adeguati ed approfondita elaborazione metodologica per essere governati. La formazione dottorale costituisce, dunque, un momento di necessario approfondimento metodologico e tematico. Il programma di Dottorato si caratterizza, infine, per l’approccio internazionale del percorso formativo, volto ad assegnare al sistema-Paese Italia e all’Università proponente il ruolo strategico di pivot, di guida, offrendo agli altri Paesi e agli Atenei partner - attraverso il lavoro di ricerca - un metodo nei processi di costruzione e di implementazione attiva del Welfare.

Relativamente alla attività didattica, nel primo anno, tutti i dottorandi avranno accesso ad un programma formativo trasversale, uguale per tutti gli indirizzi e le aree di ricerca coinvolte, volto a far acquisire o affinare le competenze fondamentali: sulla programmazione delle risorse, anche rispetto al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal PNRR (inclusione sociale, efficienza amministrativa, semplificazione, digitalizzazione); sulla individuazione delle nuove competenze amministrative richieste dal programma del PNRR; sulla organizzazione delle PPAA; sui modelli di partenariato pubblico-privato; sui modelli di pianificazione consensuale per lo sviluppo del territorio (accordi di programma, realizzazione delle comunità energetica, rigenerazione urbana, smart cities, recupero aree interne ecc.), con una approccio trasversale, che tenga conto degli aspetti giuridici, sociologici, economico- statistici, ingegneristici. A conclusione del primo anno, ciascun dottorando dovrà predisporre un progetto di ricerca, individuando l’indirizzo che intende seguire. Il progetto, oltre a illustrare il percorso di ricerca dovrà indicare i risultati innovativi che intende raggiungere; a tal fine verrà assegnato un Tutor e un numero massimo di 3 Advisor, le cui funzioni saranno quelle di seguire e sollecitare l’individuazione e la declinazione delle linee di ricerca individuali e di concordare un percorso personalizzato con riferimento alle attività di ricerca (seminari, workshop, tirocini e stage presso imprese e/o altre istituzioni pubbliche e private) comprese le attività che dovranno essere svolte all’estero. Nel secondo e nel terzo anno, poi, i dottorandi avranno accesso a specifiche attività formative, coerenti con l’indirizzo scelto. Nelle annualità di specializzazione e per ogni indirizzo, con la supervisione del Tutor accademico e degli Advisor, oltre alle attività formative di seguito specificate, saranno programmati, almeno due volte a semestre, workshop di approfondimento con esperti professionisti, pubblici o privati, di comprovata qualificazione, nazionale e /o internazionale.

 

 

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