Progetto di ricerca

La presente ricerca propone un’idea progettuale di letterature comparate (letteratura inglese e letteratura calabrese). Nello specifico, la ricerca analizzerà la famosa opera Old Calabria dello scrittore Norman Douglas, pubblicata nel 1915, in cui l’autore medesimo colse l’intima essenza della Calabria per valutare l’influenza della letteratura calabrese su quella inglese attraverso parallelismi tra la cultura/letteratura del Mezzogiorno con quella Anglosassone del 900. La disamina si soffermerà sulle motivazioni di ispirazione degli scrittori, in particolare Norman Douglas, secondo le quali, questi troverebbe nell’affascinante Calabria una fonte di ispirazione e di influenza sulla sue produzioni letterarie. L’indagine affronterà anche l’esperienza raccontata da un altro narratore, ovvero lo scrittore italiano contemporaneo ed escursionista Francesco Bevilacqua. Questi, nato a Lamezia Terme nel 1957, ha ripercorso, seppur attraverso itinerari diversi, il tragitto precedentemente battuto da Norman Douglas, narrato nella sua Old Calabria, semplicemente, per ricercare la stessa bellezza e per tracciare, dopo questi anni, una sorta di bilancio fra “vecchio” e “nuovo”. La presente indagine attenzionerà, in fondo, le ragioni, le motivazioni, nonché le risultanze letterarie  conseguenti ai viaggi esplorativi di cui sopra. In particolare, tenderà a dare una risposta all’interrogativo secondo cui ci si chiede cosa spinge un brillante scrittore come Norman Douglas, ad approdare, nei primi del Novecento, in un luogo remoto contraddistinto da una natura selvaggia non ancora contaminata dalla modernità, quale era la Calabria di allora. Si tenderà a dare una risposta anche ai seguenti interrogativi: ovvero, cosa ha spinto gli scrittori inglesi del secolo scorso ad approdare in Calabria; cosa si aspettavano di trovare e quale influenza ha avuto la cultura calabrese sulle loro produzioni letterarie; quali sono le differenze e le similitudini tra Norman Douglas e Francesco Bevilacqua ed, infine, cosa resta, oggi, di quella Calabria mitica ed arcaica descritta da Douglas.