La costituzione del Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute nasce dalla convergenza delle esperienze del Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Facoltà di Scienze Motorie e del Dipartimento di Scienze Motorie e della Salute. In tutte queste esperienze è stato possibile sviluppare terreni comuni e fertili di dialogo tra discipline con ambiti e metodi anche molto diversi, che hanno permesso l’incubazione e lo sviluppo delle attività formative e di ricerca nell’ambito delle scienze psico-pedagogiche, demo etnoantropologiche, storico-sociali, linguistiche, filologico-letterarie ed etico-filosofiche, biologiche, mediche e della promozione della salute e degli stili di vita attivi. La capacità di far convivere nel nuovo Dipartimento queste competenze garantisce la possibilità di formare professionisti nel settore dell’educazione, dell’istruzione, dello sport, della ricerca sociale, della cittadinanza e del welfare; tutto ciò in accordo con le esigenze e le prospettive del settore occupazionale in un’ottica nazionale e internazionale.
La chiave di volta delle attività didattiche e di ricerca del Dipartimento SUSS è l’adozione, nel convergere e collaborare di docenti appartenenti a un grande numero di settori scientifico-disciplinari, di una visione che fa del confronto e dell’aggregazione una funzione strategica e distintiva, capace di favorire l’integrazione tra le professionalità presenti in un’ottica interdisciplinare più che multidisciplinare, capace di catalizzare competenze diverse, qualitativamente accreditate e capaci non solo di sommarsi nel menu dell’offerta accademica, ma anche di dialogare e contaminarsi in un contesto di apertura culturale e di collaborazione scientifica.
Su queste fondamenta si sta costruendo la connotazione identitaria della politica di azione e ricerca del Dipartimento, basata su una produzione a carattere interdisciplinare e aperta al confronto con la comunità scientifica attraverso convegni, pubblicazioni periodiche, progetti di ricerca e di valorizzazione culturale del territorio.
Nonostante gli effetti di politiche nazionali di settore poco orientate all’innovazione e subordinate a sempre più stringenti vincoli finanziari e normativi, i risultati conseguiti dalle strutture e dai docenti che oggi sono confluiti in questo Dipartimento sono stati negli ultimi anni rilevanti, come evidenziato dalle buone prestazioni di queste strutture sia nei Rapporti sulla valutazione della ricerca dell’Università di Cassino sia nel successo costante delle richieste di immatricolazione ai corsi di studio che il Dipartimento coordina.
La numerosità e la varietà degli afferenti alla questa nuova compagine dipartimentale si sta traducendo in un allargamento realmente significativo della base di contatti strategici di cui avvalersi per realizzare progetti singoli e condivisi. In questo modo il capitale relazionale strategico del gruppo nel complesso e, nello stesso tempo, di ciascuno degli afferenti, si sta fortemente arricchendo, con un ampliamento di scenari, di opportunità, di risorse effettivamente acquisibili, tanto più preziose in questo momento di stagnazione generale.
In ragione di questo, il Dipartimento svolge attività didattiche e di ricerca inerenti ai temi della cultura, della formazione, della salute, dell’attività motoria e delle politiche pubbliche, sociali e ambientali coniugando principi, metodi e linguaggi delle scienze tecnico-metodologiche, sociologiche, pedagogiche, psicologiche, biomediche, motorie e sportive, linguistiche, filologico-letterarie, storiche, economiche, giuridiche e statistico-demografiche. E’ questo d’altronde il modello che viene oggi suggerito dalle esperienze internazionali e che è alla base delle innovazioni (di processo e di prodotto allo stesso tempo) che si stanno producendo in molte prestigiose sedi universitarie europee.