

Attività didattica
I dottorandi hanno l’obbligo di seguire cicli di lezioni e seminari (quasi sempre svolti in presenza a Cassino).
Attraverso le lezioni e i seminari i dottorandi ottengono crediti formativi che costituiscono una delle condizioni per il passaggio all’anno successivo.
Ogni anno al dottorando è presentata un’ampia offerta formativa (clicca qui per l’offerta formativa del 2024-2025).
Alcuni corsi sono obbligatori, altri sono a scelta del dottorando.

Regolamenti
Il dottorando che ottiene la borsa ha il dovere di prendere atto di tutti i regolamenti, che sono così organizzati: si parte dai Decreti Ministeriali (226/2021 e 301/2022); sui Decreti Ministeriali si fonda il “Regolamento d’Ateneo in materia di dottorato”; sul regolamento d’Ateneo si basa il “Regolamento del corso di dottorato”. Si dovrà tenere conto, infine, di eventuali disposizioni aggiuntive, se si è ottenuta una borsa non finanziata unicamente dall’Ateneo. I regolamenti sono disponibili in questo stesso sito (clicca qui per leggerli).

Riferimenti
La coordinatrice del dottorato è la prof.ssa Costanza D’Elia.
Il Direttore del Dipartimento è il prof. Gianluca Lauta.
Per le questioni amministrative occorre rivolgersi all’Ufficio dottorati e assegni di ricerca.

Ammissione all’anno successivo
Il passaggio all’anno successivo non è automatico: al termine dell’anno accademico (normalmente nel mese di ottobre) il dottorando presenta una relazione scritta e svolge un colloquio di ammissione all’anno successivo davanti all’intero Collegio o davanti a una commissione di esperti nominata dal Collegio.
Il Collegio 1) verifica che il dottorando abbia svolto l’attività didattica prevista; 2) ascolta il dottorando o la dottoranda sullo stato della ricerca; 3) acquisisce il parere del tutor e, infine, se tutti i requisiti sono soddisfatti, ammette il dottorando all’anno successivo.

Soggiorni all’estero e tirocini
Tutti i dottorandi devono svolgere almeno un trimestre di ricerca all’estero (tre mesi consecutivi o suddivisi in blocchi di almeno un mese). Eventuali finanziatori (privati o pubblici) diversi dall’Ateneo possono richiedere che il soggiorno all’estero duri più a lungo e che il dottorando svolga un tirocinio in azienda per un periodo indicato di volta in volta nel bando.

https://www.almalaurea.it/i-dati/le-nostre-indagini/condizione-occupazionale-dottori-di-ricercaGli spazi
Le attività del corso di dottorato si svolgono a Cassino, nel Campus universitario della Folcara, nel nuovo edificio di Lettere e filosofia.
I dottorandi possono afferire, a seconda del tema della loro tesi, a uno dei laboratori del Dipartimento (Clicca per aprire la pagina dei laboratori). I laboratori fisici del Dipartimento sono i seguenti:
Laboratorio Museo Facile per i temi storico-artistici,
Laboratorio Tempo, Spazio, Strutture (TeSpaS) per i temi storici e geografici, al
Laboratorio Libro e Ricerca (LIBeR) per i temi relativi al mondo antico,
Laboratorio di Ricerche storiche e archeologiche dell'antichità (LaRSArA – La Terra) per i temi archeologici.
La biblioteca di Area Umanistica “Giorgio Aprea” è in via di trasferimento presso la nuova sede.

A cosa serve il titolo di Dottore di Ricerca
Il titolo di dottore di ricerca è indispensabile per intraprendere la carriera accademica; tuttavia, la maggior parte degli addottorati impiega il titolo per aumentare le proprie opportunità di accedere anche ad altre professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione nella pubblica amministrazione e nell’impresa (dati Almalaurea).

Cotutela internazionale
Dopo aver ottenuto la borsa, il dottorando può richiedere di attivare una cotutela internazionale: fatta la convenzione con un Ateneo di un altro Paese, il dottorando risulterà iscritto a due corsi di dottorato distinti e al termine del triennio otterrà un titolo di dottore di ricerca doppio o congiunto, riconosciuto in ambedue i Paesi.