Presentazione del dottorato

Il corso e i suoi ambiti
Il corso di dottorato in “Testi, contesti e fonti dall’antichità all’età contemporanea” ha una durata triennale.
È suddiviso in tre curricula (1. Studi storici e filologico-letterari, archeologici, storico-artistici sul mondo antico e medievale; 2. Studi storico-letterari, filologici e linguistici italiani ed europei; 3. Studi storici) e ciascun curriculum comprende diversi settori disciplinari.
Il dottorato si svolge in convenzione con l’Accademia di Belle Arti di Frosinone.
Le aree di competenza del Collegio sono, sommariamente, le seguenti (l’elenco dei settori disciplinari di pertinenza del dottorato è indicato ogni anno nel bando):
Italiano
Filologia della letteratura italiana
Linguistica italiana 
Letteratura italiana
Storia
Storia medievale
Storia moderna
Storia contemporanea
Storia delle relazioni internazionali
Lingue e letterature straniere 
Francese 
Inglese
Russo 
Spagnolo
Storia dell’arte 
Storia dell’arte medievale
Storia dell’arte moderna
Storia dell’arte contemporanea
Beni culturali 
Archeologia Classica
Archeologia medievale
Museologia
Mondo Antico
Filologia classica
Paleografia
Lingua e letteratura latina
Lingua e letteratura greca
Storia romana
Storia greca

Attività didattica
I dottorandi hanno l’obbligo di seguire cicli di lezioni e seminari (quasi sempre svolti in presenza a Cassino).

Attraverso le lezioni e i seminari i dottorandi ottengono crediti formativi che costituiscono una delle condizioni per il passaggio all’anno successivo.

Ogni anno al dottorando è presentata un’ampia offerta formativa (clicca qui per l’offerta formativa del 2024-2025).

Alcuni corsi sono obbligatori, altri sono a scelta del dottorando.

Regolamenti
Il dottorando che ottiene la borsa ha il dovere di prendere atto di tutti i regolamenti, che sono così organizzati: si parte dai Decreti Ministeriali (226/2021 e 301/2022); sui Decreti Ministeriali si fonda il “Regolamento d’Ateneo in materia di dottorato”; sul regolamento d’Ateneo si basa il “Regolamento del corso di dottorato”. Si dovrà tenere conto, infine, di eventuali disposizioni aggiuntive, se si è ottenuta una borsa non finanziata unicamente dall’Ateneo. I regolamenti sono disponibili in questo stesso sito (clicca qui per leggerli).

Riferimenti
La coordinatrice del dottorato è la prof.ssa Costanza D’Elia.

Il Direttore del Dipartimento è il prof. Gianluca Lauta.

Per le questioni amministrative occorre rivolgersi all’Ufficio dottorati e assegni di ricerca.

Ammissione all’anno successivo
Il passaggio all’anno successivo non è automatico: al termine dell’anno accademico (normalmente nel mese di ottobre) il dottorando presenta una relazione scritta e svolge un colloquio di ammissione all’anno successivo davanti all’intero Collegio o davanti a una commissione di esperti nominata dal Collegio.

Il Collegio 1) verifica che il dottorando abbia svolto l’attività didattica prevista; 2) ascolta il dottorando o la dottoranda sullo stato della ricerca; 3) acquisisce il parere del tutor e, infine, se tutti i requisiti sono soddisfatti, ammette il dottorando all’anno successivo.

Soggiorni all’estero e tirocini
Tutti i dottorandi devono svolgere almeno un trimestre di ricerca all’estero (tre mesi consecutivi o suddivisi in blocchi di almeno un mese). Eventuali finanziatori (privati o pubblici) diversi dall’Ateneo possono richiedere che il soggiorno all’estero duri più a lungo e che il dottorando svolga un tirocinio in azienda per un periodo indicato di volta in volta nel bando.

https://www.almalaurea.it/i-dati/le-nostre-indagini/condizione-occupazionale-dottori-di-ricercaGli spazi
Le attività del corso di dottorato si svolgono a Cassino, nel Campus universitario della Folcara, nel nuovo edificio di Lettere e filosofia.

I dottorandi possono afferire, a seconda del tema della loro tesi, a uno dei laboratori del Dipartimento (Clicca per aprire la pagina dei laboratori). I laboratori fisici del Dipartimento sono i seguenti:

Laboratorio Museo Facile per i temi storico-artistici, 

Laboratorio Tempo, Spazio, Strutture (TeSpaS) per i temi storici e geografici, al 

Laboratorio Libro e Ricerca (LIBeR) per i temi relativi al mondo antico, 

Laboratorio di Ricerche storiche e archeologiche dell'antichità (LaRSArA – La Terra) per i temi archeologici.

La biblioteca di Area Umanistica “Giorgio Aprea” è in via di trasferimento presso la nuova sede.

A cosa serve il titolo di Dottore di Ricerca
Il titolo di dottore di ricerca è indispensabile per intraprendere la carriera accademica; tuttavia, la maggior parte degli addottorati impiega il titolo per aumentare le proprie opportunità di accedere anche ad altre professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione nella pubblica amministrazione e nell’impresa (dati Almalaurea).

Cotutela internazionale
Dopo aver ottenuto la borsa, il dottorando può richiedere di attivare una cotutela internazionale: fatta la convenzione con un Ateneo di un altro Paese, il dottorando risulterà iscritto a due corsi di dottorato distinti e al termine del triennio otterrà un titolo di dottore di ricerca doppio o congiunto, riconosciuto in ambedue i Paesi.