Raccontare il Medioevo nel Frusinate

La mostra “Raccontare il Medioevo nel Frusinate”, ospitata presso il Palazzo Ducale di Atina (FR), è stata realizzata grazie al Distretto tecnologico per i Beni e le Attività culturali (Dtc) della Regione Lazio.

Hanno partecipato alla sua realizzazione Civita servizi, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Engineering Ingegneria Informatica e Ciccarelli s.r.l.

La mostra si configura come un vero e proprio ‘museo impossibile’ che, animato da

tecnologie e realtà virtuale, conduce ad ‘esplorare’ documenti come antichi manoscritti, altrimenti inaccessibili, e a ‘percorrere’ i sentieri che corrono tra abbazie, castelli e chiese del territorio frusinate.

 

Tre le installazioni che compongono l’itinerario virtuale: 

-       uno schermo touchscreen. Guidati da un personaggio a scelta (un cavaliere, un pellegrino o un monaco) sarà possibile costruire un proprio percorso interattivo alla scoperta di 26 punti d’interesse tra chiese, castelli, monasteri e eremi. Dall’abbazia di Montecassino al Castello di Ausonia, dalla Cattedrale di Anagni all’abbazia di Casamari, ogni tappa presenta approfondimenti, filmati, fotografie, tour virtuali.

 

Altre due istallazioni multimediali guidano alla scoperta del libro manoscritto, dei saperi e dell’immaginario dell’uomo medievale:

-       il leggio virtuale, turning page, presenta il manoscritto – come prodotto di specifiche tecniche artigianali e oggetto artistico di altissima valenza estetica –, raccontando le diverse fasi della sua realizzazione (preparazione della pergamena e degli inchiostri, sistemi di rigatura e impaginazione, decorazione e rilegatura) e sottolineando la funzione dello scriptorium medievale, con attenzione anche alla scrittura beneventana, utilizzata nel Medioevo nell’Italia centro-meridionale. Proprio in minuscola beneventana è scritto il Placito di Capua, un documento del 960 d. C., che contiene una delle più antiche testimonianze del volgare italiano:

Sao Ko qelle terre per kelli fini que ki contene, trenta anni le possette parte Sancti Benedicti

 

-   Il tavolo interattivo. In questa installazione si esplora il sapere medievale, a partire dai contenuti dell’enciclopedia De rerum naturis di Rabano Mauro (s. VIII-IX), summa delle conoscenze della sua epoca. La metafora di navigazione è l’ambiente di una biblioteca, all’interno dei cui scaffali è possibile scegliere tra sei diversi volumi virtuali che contemplano l’universo, l’uomo, la sua storia e le sue istituzioni. Una volta selezionato un volume, questo si apre e i contenuti (pagine intere e/o loro particolari, corredati da apparati esplicativi, di natura sia testuale che audio) sono disponibili per l’interazione con il visitatore. Le immagini che illustrano i vari temi (l’universo, il tempo, gli animali e le piante, l’uomo, la vita associata e la religione) sono desunte dal manoscritto 132 dell’Archivio dell’Abbazia di Montecassino, testimone illustrato dell’opera di Rabano Mauro.