Le sottoscrizioni

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 65. 1 (sec. VIin.).

c. 144v, particolare con la sottoscrizione: Confectus codex in statione magistri Viliaric antiquarii ora pro me scribtore sic dominum habeas protectorem.

 

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 4929.

Sottoscrizione a p. 148r: Feliciter emendavi descriptum Rabennae Rusticius Helpidius Domnulus vir clarissimus.

 

Lo studio degli elementi paratestuali consente operazioni ricostruttive. La loro persistenza restituisce la fisionomia materiale di perduti modelli, illuminando figure di committenti-utenti ed ambienti sociali della tarda antichità che hanno svolto un ruolo importante nel delineare il cammino dei testi verso il Medioevo. Dalle ricerche raccolte nel volume emerge un quadro organico del fenomeno delle subscriptiones, le annotazioni di scribi e di emendatores che certificano la revisione testuale della copia da essi allestita o letta; le testimonianze esaminate abbracciano tutto l'arco cronologico della latinità, dall'età repubblica all'epoca tardoantica e agli autori cristiani, giungendo, nella ricostruzione delle tradizioni testuali, fino all'età umanistica.

 

Pecere O., Il testo dopo il testo. Leggere, emendare, sottoscrivere il libro latino antico, Firenze 2023.