Celle borboniche

Attraversando l’ampio cortile interno, si giunge alle cosiddette “celle borboniche”, così chiamate per la loro origine risalente alla metà del XVIII secolo, durante il periodo di dominazione borbonica. Questi spazi venivano utilizzati come celle punitive, dove i detenuti vivevano in condizioni estremamente dure, quando il Castello era impiegato come “bagno penale”.

Le celle sono state progettate come luoghi di privazione. Caratterizzate da una quasi totale assenza di luce, sono disposte lungo un angusto corridoio e prive di finestre. All’interno, in uno spazio angusto che limitava notevolmente i movimenti, sono ancora visibili i letti in pietra, l’unico arredo presente, e gli anelli fissati a terra, a cui i detenuti erano incatenati, talvolta anche in coppia.

CB02: corridoio celle

CB2: cella 2

CB3: cella 3

CB4: cella 4