L’Ateneo ha avviato un progetto ambizioso per migliorare la fruibilità del Castello angioino di Gaeta e valorizzare la sua storia millenaria. Questa iniziativa risponde all’Avviso pubblico della Direzione generale dei Musei del Ministero della Cultura (MIC) per proposte progettuali mirate alla rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali nei luoghi di cultura pubblici non statali (M1C3-3 - INTERVENTO 1.2), pubblicato il 6 maggio 2022 e finanziato dal PNRR I progetto è risultato vincitore e ha ottenuto un finanziamento di 480.360,36 euro dall’Unione europea nell’ambito del programma NextGenerationEU.
Oggi denominato “Castello di Gaeta: oltre i confini”, il progetto si distingue per l’utilizzo di tecnologie moderne e tecniche innovative volte a eliminare ogni tipo di barriera – fisica, sensoriale e cognitiva – e a garantire un accesso libero e completo a un luogo di forte significato identitario per la comunità locale e nazionale.
Coordinato scientificamente dalle Prof.sse Ivana Bruno e Assunta Pelliccio, il progetto coinvolge un team multidisciplinare di docenti, professionisti e ricercatori con competenze integrate. Esso si avvale anche dell’esperienza maturata dal Laboratorio di ricerca Museo Facile del Dipartimento di Lettere e Filosofia, noto per le sue soluzioni innovative nel campo dell’accessibilità culturale (https://www.unicas.it/museofacile/).
L’intervento si focalizza sulle aree restaurate e visitabili del monumento e prevede la rimozione delle barriere fisiche e la realizzazione di un sistema integrato di comunicazione e accessibilità culturale pensato per rispondere alle diverse esigenze di tutti i tipi di pubblico.
Percorsi senza barriere architettoniche, parcheggi dedicati, segnaletica e apparati comunicativi bilingue con traduzione in braille, materiali tiflodidattici, video in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e Internazionale (IS), audiodescrizioni multilingue e realtà aumentata hanno lo scopo di offrire un’esperienza di visita immersiva e accessibile a tutti.
Inoltre, per valorizzare il patrimonio culturale immateriale di cui il sito è custode, è fondamentale il ricorso allo storytelling digitale, arricchito da audiovisivi e ricostruzioni virtuali, basato su documenti storici e testimonianze dirette.
L’attenzione agli aspetti della sostenibilità ambientale e tecnologica e dell’efficienza energetica costituiscono un altro punto essenziale grazie a un progetto di illuminotecnica a basso consumo energetico, all’utilizzo di materiali ecocompatibili e riciclabili, e all’implementazione del Wi-Fi gratuito per accedere a contenuti digitali inclusivi, come virtual tour e applicazioni multimediali.
L’iniziativa tende inoltre a promuovere un forte legame con il territorio, attraverso la collaborazione con scuole, associazioni e istituzioni locali, co-creando insieme a tutti i cittadini una nuova consapevolezza civile intorno al monumento. Per promuovere inoltre l’inclusione e l’integrazione sociale sarà realizzato un Festival internazionale su arte e accessibilità.
“Castello di Gaeta: oltre i confini” punta a rendere questo importante luogo della cultura un modello di accessibilità, restituendolo alla comunità come spazio culturale comune, aperto e inclusivo.