Anche questo è cielo e mare...

Anche questo è cielo e mare - Danilo Salvucci

La coppia che scompare - Danilo Salvucci

L'Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale aggiunge un'altra, prestigiosa opera alla propria collezione di arte contemporanea - UNI.Ar.Co.

La Delega per la Diffusione della Cultura e della Conoscenza è lieta di annunciare l'ingresso in UNI.Ar.Co. del dipinto intitolato "Anche questo è cielo e mare...", realizzato dal pittore Danilo Salvucci e donato dall'Autore al nostro Ateneo.

Questa è la seconda donazione effettuata dal pittore Danilo Salvucci all'Ateneo di Cassino: è infatti già presente, dal 27 marzo del 2017 il dipinto intitolato "La coppia che scompare”, collocato presso il Palazzo degli Studi del Campus Folcara, negli ambienti limitrofi alla Cappella Universitaria. 

Danilo Salvucci nasce a San Donato Val di Comino (FR) il 01.05.1957, è residente a Cassino (FR), di professione medico ed è dedito da sempre alla pittura. Già presidente dell’ Associazione artistico - culturale “Pentacromo” di Cassino, espone dal 2007 in diverse città italiane. Ha ricevuto una segnalazione della critica al premio Saturarte di Genova 2014 e alla XXXIV edizione del Porticato Gaetano 2022-2023.

Ideatore della medaglia commemorativa del 70° anniversario degli eventi bellici a Cassino e Montecassino, coniata dalla Zecca dello Stato, ha curato l’ organizzazione di eventi, manifestazioni e celebrazioni del 70° anniversario degli eventi bellici a Cassino, intrattenendo rapporti con personalità del mondo politico, istituzionale e culturale nazionale ed internazionale.

Membro del CdA della Fondazione Umberto Mastroianni fino a febbraio 2023, è ideatore e realizzatore di numerose iniziative artistiche e culturali. Nel 2018 gli è stato assegnato il Premio “Paideia” per l’ impegno profuso in ambito culturale.

E' stato coordinatore della rubrica settimanale “Caleidoscopio” di arte e cultura su “L’Inchiesta Quotidiano” per oltre tre anni, firmando diversi articoli. Ha ideato "Melting Pot", libro di immagini e racconti edito da Fondazione U. Mastroianni editore.

Tecnica pittorica

Salvucci utilizza una tecnica mista (prevalentemente acrilico, tempera, china) su vari supporti (tela, cartoncino, legno, ). Figurativo, con il passare del tempo sempre meno descrittivo, sempre essenziale, si richiama spesso al test di Rorschach utilizzato in psicometria e psicodiagnostica per l'indagine della personalità. Gli ultimi lavori sono realizzati con spatola e pennello contemporaneamente.

Quasi mai la realizzazione delle opere è preceduta da uno studio preliminare, a meno che il soggetto non si riferisca ad un esperienza vissuta (viaggio). Oltre alla firma, sulle tele compare quasi costantemente un sole luna e un volo stilizzati, elementi che per l'autore sono sintesi di assoluto e di libertà, libertà di librarsi nel cielo, libertà di spostamento da un luogo ad un altro, da una condizione ad un altra.

"ANCHE QUESTO E' CIELO E MARE..."

L'Autore descrive così la sua opera:
"Colgo una differenza sostanziale tra “mutamento” e “mutazione”. L’Uomo non può opporsi al mutamento, vale a dire al procedere naturale della Terra e dei suoi elementi essenziali verso un cambiamento fisiologico. Può invece, con i suoi comportamenti irresponsabili, determinare la sua mutazione, nel senso di stravolgimento della natura fino al sovvertimento della sua struttura genica, con conseguenti alterazioni funzionali ed effetti anche devastanti.

La rappresentazione pittorica in “Anche questo è cielo e mare”, vuole essere un monito sul futuro del mondo partendo dal mare e dal cielo, acqua e aria, elementi primordiali, indispensabili per la vita e indicatori della continuità del mondo che cambia. Conservazione e progresso in questo caso coincidono. L’aria e l’acqua sono il principio di tutte le cose e il loro mutamento non è di per sé motivo di preoccupazione, la loro mutazione sì.

L'Uomo è artefice del suo destino, ma anche vittima dei suoi errori. L'amore per le cose, la natura, le persone, salverà il mondo.

La speranza è che l’Uomo saprà, se vorrà, conservare e proteggere sé stesso, così dal mare e dal cielo potrà sorgere, più bella che mai, una nuova Terra."