Mission

Museo Facile è un laboratorio di ricerca che ha come obiettivo la sperimentazione di un nuovo sistema integrato di comunicazione che possa rendere piacevole ed efficace l'esperienza e l’apprendimento all’interno del museo, andando incontro alle diverse esigenze dei pubblici. Attraverso un’attenzione mirata nei confronti delle esigenze del visitatore l’azione di ricerca intende: 

  • promuovere l’accessibilità sensoriale, cognitiva e culturale;

  • comunicare il patrimonio come azione ‘fondante’ della percezione sociale del medesimo del suo valore identitario nella coscienza di individui e gruppi;

  • promuovere l’educazione al patrimonio come dimensione negoziale e simbolica funzionale nei confronti di coloro che non sono più inseriti in contesti di apprendimento formale;

  • favorire l’integrazione sociale con interventi di sistema sensibili alle istanze dei contesti interculturali;

  • veicolare, rappresentare e trasmettere l’identità dell’istituzione museale considerata in un processo di osmosi culturale tra mediatori, educatori museali e visitatori.

  • verificare il contributo offerto dal museo nell’apprendimento della lingua, con l’uso di strumenti tradizionali e nuovi media, nonché il ruolo rivestito, in tale processo, dal patrimonio culturale.

I principali beneficiari delle attività di ricerca sono adulti madre lingua italiana con aspetti di analfabetismo funzionale, persone segnanti native (per le quali l’Italiano è Lingua 2), comunità di immigrati, N.A.I. (Nuovi Arrivati in Italia), persone con disabilità.

L’attività di ricerca mira alla creazione di un sistema di comunicazione integrata, dinamica e comprensibile da fasce di pubblico varie e diversificate, coniugando strumenti tradizionali e nuove tecnologie (ricostruzioni virtuali in 3D, QR-Code, etc.); prevede la progettazione e la realizzazione di supporti comunicativi e di contenuti multimediali improntati a principi di chiarezza, leggibilità, coerenza grafica e accessibilità, in linea con gli standard nazionali e con l’orientamento dell’Unione Europea nel settore della cultura.

Il confronto interdisciplinare e la progettazione partecipata rappresentano il presupposto metodologico del progetto.  Particolare attenzione è rivolta all’analisi del testo scritto, tenendo conto dell’importanza delle regole di semplificazione dellla lingua, ma anche allo studio del suo supporto, secondo i principi dell’Universal Design, e della sua componente grafica.

Ausili specifici, integrati negli apparati  ̶̶  come tavole tattili e altri materiali tiflodidattici, video in Lingua dei Segni Italiana  (LIS)  ̶̶  favoriscono inoltre un approccio accessibile e diretto alle collezioni museali anche ai visitatori con disabilità visiva e uditiva, nell’ottica dell’inclusione e della partecipazione attiva dei pubblici.

 

 PREMI SCIENTIFICI