5. Ivana Bruno, Comunicazione e accessibilità culturale. L’esperienza di Museo Facile

TITOLO: Comunicazione e accessibilità culturale. L’esperienza di Museo Facile

AUTORE: Ivana Bruno

RIVISTA: Il capitale culturale, Studies on the Value of Cultural Heritage

n. 20, 2019

Direttore: Pietro Petraroia
Co-direttori: Tommy D. Andersson, Elio Borgonovi, Rosanna Cioffi, Stefano Della Torre, Michela di Macco, Daniele Manacorda, Serge Noiret, Tonino Pencarelli, Angelo R. Pupino, Girolamo Sciullo
Coordinatore editoriale: Giuseppe Capriotti
Coordinatore tecnico: Pierluigi Feliciati
Comitato editoriale: Giuseppe Capriotti, Mara Cerquetti, Francesca Coltrinari, Patrizia Dragoni, Pierluigi Feliciati, Valeria Merola, Enrico Nicosia, Francesco Pirani, Mauro Saracco, Emanuela Stortoni, Federico Valacchi

Abstract
Il contributo punta l’attenzione sulla comunicazione e accessibilità culturale alla luce
dell’esperienza condotta dal 2012 con il progetto Museo Facile. Il progetto mira a favorire e
implementare l’accesso culturale ai musei grazie ad un sistema di comunicazione integrata,
dinamica e comprensibile da fasce di pubblico diversificate, con particolare attenzione alle
persone con disabilità. Tale sistema – coniugando strumenti tradizionali e nuove tecnologie
(ricostruzioni virtuali in 3D, QR-Code, etc.) – prevede la progettazione e la realizzazione
di supporti comunicativi e di contenuti multimediali improntati a principi di chiarezza,
leggibilità, coerenza grafica e accessibilità, in linea con gli standard nazionali e con
l’orientamento dell’Unione Europea nel settore della cultura. Il confronto interdisciplinare
e la progettazione partecipata rappresentano il presupposto metodologico del progetto.
Grazie a questo modus operandi sono stati realizzati, ridisegnandoli e ripensandoli, i
prodotti che costituiscono gli strumenti di Museo Facile, partendo dai principali sussidi alla
visita (cartellino dell’opera, pannello informativo, scheda di sala, segnaletica interna, etc.)
che, pur in linea con la tradizione, presentano importanti innovazioni nelle loro componenti   tipiche – testo, supporto, grafica – guadagnando in funzionalità ed efficacia comunicativa.

È stata rivolta particolare attenzione al testo e alla semplificazione del linguaggio, ma anche
allo studio del suo supporto, secondo i principi dell’Universal Design, e della grafica. Ausili
specifici, integrati negli apparati – in particolare tavole tattili e altri materiali tiflodidattici,
video in Lingua Italiana dei Segni (LIS) – favoriscono inoltre un approccio accessibile e
diretto alle collezioni museali anche ai visitatori con disabilità visiva e uditiva, nell’ottica
dell’integrazione e della partecipazione attiva di pubblici diversi.

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