Nota del Rettore, prof. Marco Dell’Isola

16/01/2025 - “Innanzitutto vorrei esprimere un sincero ringraziamento alla magistratura e alle forze dell’ordine. Se c’è del marcio anche in una sola persona che opera all’interno di una organizzazione complessa, come lo è quella universitaria, questo va subito individuato ed estirpato. È un compito difficile e delicato al quale il Rettore e l’Università garantiscono tutta la loro collaborazione ... "

In merito all’Indagine aperta nei confronti di due docenti e di un dipendente dell’Ateneo riguardo l'esito di giudizio di alcuni candidati partecipanti al Corso di specializzazione per il sostegno a.a. 2022/2023, Il Rettore, prof. Marco Dell’Isola, comunica quanto segue.

“Innanzitutto vorrei esprimere un sincero ringraziamento alla magistratura e alle forze dell’ordine. Se c’è del marcio anche in una sola persona che opera all’interno di una organizzazione complessa, come lo è quella universitaria, questo va subito individuato ed estirpato. È un compito difficile e delicato al quale il Rettore e l’Università garantiscono tutta la loro collaborazione.

Ciò premesso, con sincero rammarico, rilevo anche che spesso, nel tentativo di semplificare, si fa di ‘ogni erba un fascio’. A fronte di centinaia di persone che lavorano con onestà e dedizione può prevalere l’immagine della disonestà di qualcuno. Così l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale è stata colpita da giudizi talvolta ingenerosi.

Le principali testate giornalistiche hanno evidenziato la serietà e l’efficienza dell’Ateneo, e per questo le ringrazio, così come sono grato ai tanti che in questi giorni difficili hanno espresso la loro solidarietà alla nostra comunità accademica.

Vorrei infine rassicurare che il lavoro dell’Università continua con scrupolo e rinnovata attenzione, soprattutto per evitare ai corsisti e agli studenti ulteriori disagi. I docenti per i quali la magistratura ha chiesto un provvedimento sospensivo sono stati prontamente sostituiti senza alterare in alcun modo lo svolgimento delle attività didattiche già programmate (calendario delle lezioni e degli esami).

Siamo turbati da quanto accaduto, consapevoli delle nostre responsabilità e fiduciosi che la ‘giustizia’ farà il suo corso”.