AREA Ingegneria

Titolo: Conoscere davvero l’economia circolare e l’open innovation

Il seminario presenta il concetto di economia circolare, accompagnandolo con una varietà di esempi che descrivono iniziative di economia circolare con un diverso livello di circolarità. Le iniziative più virtuose, volte a riprogettare prodotti e processi e a dare nuovi utilizzi a prodotti e componenti obsoleti, spesso richiedono di "fare squadra" con altre organizzazioni, adottando il paradigma dall'open innovation. L'incontro tra open innovation ed economia circolare può aiutarci a trasformare la nostra economia lineare.

Destinatari: Studenti del quinto superiore di qualsiasi istituto

ore di attività previste per studente: Seminario di 1h

periodo di svolgimento: 2025, date da concordare

 luogo svolgimento: Istituto superiore

docente responsabile: Benito Mignacca

 


Titolo: Le fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica

Docente: Mario Russo

Il seminario descrive le principali fonti di energia rinnovabili e le relative modalità di conversione in energia elettrica. Per ciascun impianto sono richiamati i principi di funzionamento, sono calcolate con semplici formule matematiche le prestazioni e sono descritte le caratteristiche tecniche-economiche, nonché il contributo che può fornire alla copertura del fabbisogno di energia elettrica in Italia e nel mondo.

Modalità: presenza


Titolo: Smart grid: il servizio elettrico del futuro

Docente: Mario Russo

Partendo dai principi di funzionamento basilari del sistema elettrico nazionale, il seminario mira a far comprendere i concetti basilari di energia elettrica e servizio elettrico. Quindi viene tracciata la linea evolutiva delle reti elettriche verso le smart grid, per far fronte allo sviluppo delle fonti rinnovabili e alla diffusione della mobilità elettrica. Infine, si delineano le conseguenze socioeconomiche di tale evoluzione, con cenni sulle comunità energetiche ed i gruppi di autoconsumo.

Modalità: presenza


Titolo: Le armi della persuasione

Docente: Marco Greco

Il seminario descrive i meccanismi della persuasione studiati dal Prof. Cialdini: strumenti usati moltissimo nelle tecniche di vendita che è importante conoscere per essere meno influenzabili. Il seminario descrive le principali leve utilizzate per persuadere il prossimo, che sono al centro delle attività di marketing cui siamo quotidianamente sottoposti, discusse nel libro del Prof. Cialdini “Le armi della persuasione”

Modalità: presenza


Titolo: Presenta le tue idee! Vademecum per presentare efficacemente un progetto

Docente: Marco Greco

Il seminario insegna ad utilizzare voce, corpo e Power Point per costruire efficacemente la presentazione di un progetto: utilissimo per lavori di gruppo, progetti individuali e discussione finale nell’Esame di Stato

Modalità: presenza


Titolo:  La qualità paga sempre…

Nome docente: Alessandro Silvestri
Descrizione: Già ai tempi dei Fenici si parlava di qualità: si narra che ci fossero ispettori che mozzavano la mano a chiunque violasse gli standard stabiliti. La più antica "guida alla qualità" risale al 1450 a.C., scoperta in Egitto: spiega come è possibile verificare, con l'aiuto di una corda, la perpendicolarità di un blocco di pietra. Nel corso dell’incontro verrà offerta una panoramica dei principali aspetti relativi alla qualità di prodotto/processo e le importanti implicazioni che ne conseguono in azienda e sul mercato.
Modalità (in presenza o telematica): entrambe le possibilità


Titolo: Disegnare l’energia
Nome docente: Gino Cortellessa
Breve descrizione: I consumi energetici delle nostre abitazioni risultano elevati ma possono essere ridotti utilizzando fonti di energia rinnovabile (turbine eoliche, pannelli solari ecc.) e migliorando la qualità dell’aria negli ambienti. Le elevate prestazioni dei pc di ultima generazione possono aiutarci in questa impresa? Nel presente seminario verranno illustrate diverse ricerche condotte dall’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, presso il Laboratorio di Misure Industriali, nell’ambito dell’ottimizzazione dei consumi energetici domestici.
Modalità: in presenza sia all'università che presso le scuole
Durata: 1h


Titolo: La misura dell'Energia
Nome docente: Giorgio Ficco
Breve descrizione (non più di 4 righe): La misura dell’energia nelle sue diverse forme è particolarmente difficile dal momento che non sono disponibili strumenti per la misura diretta. Di conseguenza, ai fini del risparmio energetico e dell’ottimizzazione delle risorse, oltre che per il contenimento dei costi domestici, devono essere utilizzate complesse catene di misura le cui prestazioni metrologiche non sempre sono in linea con i requisiti di accuratezza richiesti per le misure a fini metrico legali e fiscali. Nel seminario sono illustrate le tecniche di misura e contabilizzazione dell'energia termica (calore) e del gas naturale.
Modalità (in presenza o telematica): entrambe


Titolo: I pesticidi, un’ulteriore grande sfida per la rivoluzione

dell’Economia Circolare

Nome docente: Antonello Marocco

Il modello economico lineare ‘take-make-dispose’ non appare più sostenibile nel medio e lungo periodo. Questa considerazione spinge i Governi e gli Organismi Internazionali ad avviare processi di transizione verso modelli di Economia Circolare. Uno dei settori più strategici in cui attuare questa rivoluzione è l’agricoltura. In questo incontro verranno discussi i problemi e le possibili soluzioni offerte dall’Economia Circolare, relativamente all’uso massivo dei fertilizzanti e dei pesticidi nel settore agroalimentare.

Durata: 1-2h


La telefonia mobile e la salute uomo: una tigre o un gattino?

Nel seminario sarà presentati in modo semplice la problematica della sicurezza dei campi elettromagnetici irradiati nell'ambito della telefonia mobile. La durata del seminario è di circa un'ora.

Referente: Prof. Marco Donald Migliore


 Le fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica

Referente: Prof. Mario Russo

Il seminario descrive le principali fonti di energia rinnovabili e le relative modalità di conversione in energia elettrica. Per ciascun impianto sono richiamati i principi di funzionamento, sono calcolate con semplici formule matematiche le prestazioni e sono descritte le caratteristiche tecniche-economiche, nonché il contributo che può fornire alla copertura del fabbisogno di energia elettrica in Italia e nel mondo.

Modalità: presenza


Il ruolo dell’energia nucleare nella produzione di energia elettrica

Referente: Prof. Mario Russo

Il seminario parte dalla classificazione delle fonti di energia nucleare utilizzabili per la produzione dell'energia elettrica. Quindi vengo analizzate le principali tipologie di impianti termoelettrici nucleare e introdotte le evoluzioni future e le caratteristiche delle nuove generazioni di reattori. Infine, vengono descritte le principali problematiche tecniche-ambientali e gli aspetti economici di tali impianti.


 Il servizio elettrico del futuro

Referente: Prof. Mario Russo

Partendo dai principi di funzionamento basilari del sistema elettrico nazionale, il seminario mira a far comprendere i concetti basilari di energia elettrica e servizio elettrico. Quindi viene tracciata la linea evolutiva delle reti elettriche verso le smart grid, per far fronte allo sviluppo delle fonti rinnovabili e alla diffusione della mobilità elettrica. Infine, si delineano le conseguenze socioeconomiche di tale evoluzione, con cenni sulle comunità energetiche ed i gruppi di autoconsumo.

Modalità: presenza


L'Anima informatica delle reti cellulari: software defined networking (SDN) e network function virtualization (NFV)

In una società sempre più digitalizzata il settore delle telecomunicazioni sta assistendo ad una crescita esponenziale del numero di dispositivi mobili costantemente connessi in rete e al cambiamento del modo in cui i dispositivi comunicano tra loro. Partendo da una breve descrizione dell'architettura protocollare TCP/IP su cui si basa Internet, questo seminario si concentrerà sui requisiti sempre più stringenti a cui devono far fronte le moderne reti cellulari. Verrà poi discussa la nuova visione di adottare un modello di rete dinamico, flessibile e soprattutto affidabile, in grado di adattarsi ai cambiamenti del futuro senza richiedere grossi sforzi di manutenzione o l’installazione di ulteriore hardware da parte degli operatori. Una rete con queste caratteristiche può essere sviluppata grazie ad un modello architetturale innovativo come il Software Defined Networking (SDN) e ad un nuovo modo di sfruttare le funzionalità degli apparati come la Network Function Virtualization (NFV). Questi due concetti sono strettamente legati tra di loro e possono comportare particolari vantaggi se applicati contemporaneamente anche se rimangono di per sè indipendenti.

Referente: Ing. Carmen D’Andrea


 Auto elettriche da corsa: l’evoluzione del motorsport 2.0

Referente: Prof. Giuseppe Tomasso

Auto elettriche e ibride: dalla tecnica innovativa alla nuova mobilità

Referente: Prof. Giuseppe Tomasso


Intelligenza artificiale moderna

Scopriamo insieme il funzionamento delle più recenti tecnologie di Deep Learning che stanno rivoluzionando il mondo: dai giocatori artificiali alla guida autonoma, dalla creazione artistica all'alterazione di contenuti audio-video (deepfake), fino ai più recenti Transformer che hanno superato il Test di Turing e che sono alla base del funzionamento di ChatGPT, Claude e Gemini.

Referente: Prof. Alessandro Bria


 La tecnologia microelettronica

Dalla sabbia (silice) al chip. L’impatto della tecnologia sulla nostra vita nella “Silicon Age”.

Referente: Prof. Annunziata Sanseverino

 


Cybersecurity: cosa è? Tipologia di attacchi informatici, impatto nella moderna società dell’informazione e mitigazione dei rischi

Il seminario introduce il tema della “Cybersecurity” descrivendo la tipologia di attacchi più comuni e le relative conseguenze. Mostra anche le regole generali di difesa ed alcuni esempi di situazioni pratiche in diversi ambiti applicativi (automotive, e-health, reti industriali, smartphone, banking).

Referente: Prof. Domenico Capriglione


 Le nanotecnologie nelle applicazioni elettriche ed elettromagnetiche

      Il seminario avrà come oggetto il tema delle nanotecnologie, a partire dalla descrizione dei nanomateriali, della loro fabbricazione e delle loro proprietà non convenzionali. Saranno poi presentate le principali applicazioni elettriche ed elettromagnetiche, quali quelle legate all’energia, alla mobilità sostenibile e alle tecnologie dell’informazione, facendo il punto sulle attuali soluzioni in commercio e presentando i progetti attesi per il medio e lungo periodo.

Referente: Prof. Antonio Maffucci


 Introduzione alla robotica

La prossima rivoluzione tecnologica dopo l'informatica. Bill Gates

Referente: Prof. Gianluca Antonelli


Veicoli senza pilota, robot su ruote, droni aerei e sottomarini... ma come fanno a muoversi?

Il futuro si avvicina e i veicoli senza pilota non sono piC9 fantascienza. Per la ricerca sono pane quotidiano e tante piccole applicazioni fanno giC  parte della nostra vita quotidiana: macchine che parcheggiano da sole, robot che puliscono il pavimento, quadricotteri che fanno riprese dall'alto. Questo seminario introduce alle tecnologie che permettono tutto questo.

Referente: Prof. Filippo Arrichiello


 L'automatica nella nostra vita quotidiana

La nostra quotidianità è piena di applicazioni della scienza dell'automazione: dal cruise control della automobile, al condizionatore, alla domotica, al robot che pulisce il pavimento. Cos'è questa tecnologia nascosta che chiamiamo automazione? e cos'è la retroazione? Questo seminario introduce alle proprietà dell'automatica ed alle sue enormi potenzialità.

Referente: Prof. Stefano Chiaverini


 Il ruolo dell’automatica nel controllo e gestione delle reti elettriche intelligenti del futuro: le smart grids

Le reti elettriche tradizionali non sono in grado di supportare le esigenze di un settore in rapida evoluzione. La convergenza di numerosi fattori, tra cui la generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili e la generazione distribuita, promuove lo sviluppo delle smart grid del futuro. Una smart grid deve essere quindi dotata di un sistema di gestione e controllo ad hoc in grado di poter far fronte a tutte le problematiche inerenti la gestione intelligente delle reti del futuro.

Referente: Prof. G. Fusco


  Introduzione alla collaborazione uomo-robot.

Fino ad ora, i robot industriali sono stati concepiti come dispositivi veloci che effettuano operazioni ripetitive e il cui funzionamento avviene all'interno di strutture di protezione fisse dette gabbie che  prevengono l’intrusione accidentale dell’operatore nel loro spazio di lavoro. Un robot collaborativo (cobot), invece, è un robot  pensato per interagire con l’uomo e senza barriere di protezione. In particolare, si tratta di robot che può lavorare in prossimità dell'uomo, collaborare con l'uomo ed eventualmente  apprendere da esso una serie di operazioni da compiere e per cui  non erano stati programmati. I robot aumentano grandemente la produttività e l’efficienza di un’azienda permettendo di combinare al meglio la precisione e l'affidabilità  dei robot con la flessibilità e l'intelligenza dell'uomo  sgravandolo da compiti a basso valore aggiunto.

Referente: Prof. Alessandro Marino


Controllare robot con la mente: introduzione alla robotica assistiva

La robotica assistiva rappresenta un campo interdisciplinare che combina l'ingegneria, la medicina e la biologia per creare soluzioni innovative che migliorano la qualità della vita delle persone con disabilità . Durante il seminario, gli studenti avranno l'opportunità di apprendere i fondamenti della robotica e scoprire come la tecnologia possa essere utilizzata per superare le sfide quotidiane che molte persone con disabilità affrontano.

Referente: Prof. Paolo Di Lillo


 Comunicare con le onde elettromagnetiche: dal telegrafo senza fili ai sistemi 6G

Il seminario, della durata di circa 2 ore, presenta agli studenti delle scuole superiori i principi, i mezzi e le tecniche impiegate nei sistemi di  telecomunicazioni che utilizzano le onde elettromagnetiche.

Referente: Prof. Daniele Pinchera


I materiali compositi polimerici per una mobilità sostenibile

Nome docente: Luca Sorrentino

Le applicazioni ingegneristiche attuali richiedono l'uso di materiali e tecnologie sempre più avanzate. Nell’ambito dei trasporti, ad esempio, i componenti devono essere sufficientemente resistenti per sopportare elevate sollecitazioni e, al contempo, leggeri per ridurre consumi ed emissioni. I materiali compositi polimerici rispondono efficacemente a queste esigenze, trovando crescente impiego non solo nell'aeronautica, ma anche nei settori automotive, ferroviario e dei trasporti terrestri in generale. Rispetto ai materiali metallici tradizionali, offrono la stessa resistenza con un peso ridotto di oltre il 50%, generando vantaggi ambientali ed economici nell'intero ciclo di vita del prodotto.

 


La gestione della conoscenza individuale ed organizzativa in un’impresa

Nome docente: Michele Grimaldi

Il seminario presenta il concetto di gestione della conoscenza, accompagnandolo con una varietà di esempi che descrivono le dinamiche interpersonali di un’organizzazione e gli strumenti applicati in azienda per condividere e trasferire le competenze individuali e collettive.


Titolo: Il caos e la matematica che non ti aspetti

Docente: Deborah Lacitignola 

La matematica può prevedere il futuro? Tale interrogativo nasconde risposte inattese. In modo semplice ed intuitivo si “accompagneranno” gli studenti alla scoperta delle potenzialità previsionali della matematica e dei limiti ad essa imposti dal sorprendente concetto matematico di “caos”.

Modalità: presenza

 


  • Il terremoto: cause ed effetti*

Il seminario/incontro avrà come oggetto l'analisi delle cause e degli effetti del terremoto con l’acquisizione di nozioni scientifiche di base ed applicative avanzate sul complesso tema del terremoto. Un viaggio divulgativo e scientifico nel mondo dell'evento naturale più temuto del nostro pianta. Un terremoto è infatti un evento naturale, causato da una vibrazione del suolo che si produce quando le rocce della parte più superficiale della Terra, sottoposte a sforzi, si rompono all’improvviso lungo un piano (detto faglia). Durante la rottura si genera la liberazione quasi istantanea di energia termica e elastica, quest’ultima accumulata durante la fase di deformazione. In particolare l’energia elastica si propaga in tutte le direzioni sotto forma di onde sismiche e viene percepita al suolo come una vibrazione. Gli effetti sull’ambiente e sulle persone dipendono da una serie di fattori quali per esempio l’energia del terremoto, la profondità ipocentrale, gli effetti di direttivita' lungo la faglia, le caratteristiche delle rocce attraversate dalle onde e la resistenza delle costruzioni alle sollecitazioni delle onde sismiche. Malgrado i passi da gigante che la scienza ha effettuato nello studio dei terremoti (ad es. studi sismologici, studi sulla geologia del terremoto, sismicità storica e sismicità strumentale) non è possibile prevedere l’evento in modo deterministico.

 

Referente: Prof. Michele Saroli (DICeM-Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica)

durata da 30 min ad 1/3h

 


  • Il cammino dell’acqua, le grandi sorgenti e il clima che cambia*

Il seminario/incontro avrà come oggetto il cammino dell’acqua in natura, un viaggio attraverso il ciclo dell’acqua fino all’accumulo nei grandi serbatoi naturali che caratterizzano le idrostrutture dell’Appennino centrale laziale-abruzzese in cui sono concentrate alcune tra le più grandi sorgenti d’acqua dolce italiane ed europee. Il particolare assetto geologico ed un clima temperato-umido hanno creato nell’Appennino centrale le migliori condizioni possibili per la formazione di serbatoi naturali di natura carbonatica, dei veri e prorpi contenitori, in grado di accumulare e restituire alle sorgenti grandi quantità d’acqua. Verranno inoltre analizzate le principali caratteristiche geochimiche delle acque tipiche dei circuiti carbonatici ed estremamente carsificati. Come esempi di serbatoi naturali verranno analizzate le idrostrutture che hanno le loro principali sorgenti di recapito presso il gruppo del Gari (portata di 18-21 m3/s), del Peccia (4-5 m3/s) e di Posta Fibreno (8-10 m3/s). Affinchè queste sorgenti, oggi utilizzate per uso idropotabile ed irriguo continuino a garantire un flusso idoneo e non entrino in crisi, è necessario non prelevare più di quanto l’idrostruttra e quindi il serbatoio naturale di pertinenza riesca ad accumulare e restituire in funzione delle precipitazioni legate alle condizioni climatiche. Pertanto nella parte finale il seminario/incontro, introducendo il concetto di bilancio idrogeologico, si occuperà della preservazione della risorsa nel contesto del cambiamento climatico.

 

Referente: Prof. Michele Saroli (DICeM-Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica)

durata da 30 min ad 1/3h

 


  • L’area idro-termale di Suio-Castelforte: un esempio di energia rinnovabile nell’ambito dello sviluppo sostenibile*

Il seminario avrà come oggetto la presentazione di uno studio sull’area idrotermale di Suio-Castelforte come esempio di risorsa geotermica attraverso un viaggio divulgativo e scientifico nell’ambito delle risorse rinnovabili. Con l’aumentare del costo del petrolio e con l’avvento della prima crisi energetica del 1973, dipesa dal blocco delle esportazioni del petrolio in tutto il mondo, e successivamente con la rinuncia al nucleare, si sono e si stanno cercando delle alternative, tra cui quella dello sfruttamento delle fonti geotermiche. In considerazione della giovane età geologica del territorio italiano caratterizzato da settori crostali assottigliati e caldi, come documentato dai diversi distretti vulcanici presenti attivi e quiescenti, sicuramente l’Italia rappresenta un buon laboratorio per lo sfruttamento dell’energia geotermica. Per poter sfruttare l’energia geotermica, che la natura ci mette a disposizione gratuitamente, abbiamo bisogno di tre elementi essenziali: la sorgente di calore; il serbatoio; il fluido. La sorgente di calore, è generalmente una intrusione magmatica, situata a profondità comprese in media tra cinque e dieci chilometri sotto la crosta terrestre. Il serbatoio, è un complesso di rocce calde, permeabili o semipermeabili, nel quale i fluidi circolano assorbendo calore. Questi fluidi, possono essere presenti nel serbatoio in modo naturale, oppure reintegrati da acque superficiali meteoriche (idrotermalismo). Proprio questi fluidi sono e costituiscono i vettori di trasporto del calore che viene estratto mediante processi e metodologie ad alta tecnologia.

 

Referente: prof. geol. Michele Saroli (DICeM-Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica)

durata da 30 min ad 1/3h

 


  • Il dissesto idrogeologico: frane, territorio e clima che cambia*

Il seminario avrà come oggetto il tema del dissesto idrogeologico con particolare riferimento alle frane e all’impatto sul territorio con un clima in continuo mutamento su scala globale. Nell’accezione comune, i termini dissesto idrogeologico e rischio idrogeologico vengono usati per definire i fenomeni e i danni reali e/o potenziali causati dalle frane e dalle acque in generale. Può considerarsi l'insieme dei processi morfologici che hanno un'azione fortemente erosiva e distruttiva in termini di degradazione del suolo e dell’ambiente fisico. Le manifestazioni tipiche del dissesto idrogeologico sono costituite principalmente da eventi naturali quali frane, alluvioni, erosioni costiere e valanghe influenzate da un clima sempre più instabile. Un viaggio divulgativo e scientifico attraverso i principali eventi di frana che ogni anno causano vittime, feriti, sfollati e danni ad edifici, beni culturali e infrastrutture lineari di comunicazione primarie. L’Italia è certamente uno dei paesi europei maggiormente interessati da fenomeni franosi, con 620.808 frane, area di circa 23.700 km2, pari al 7,9% del territorio nazionale.

 

Referente: prof. geol. Michele Saroli (DICeM-Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica)

durata da 30 min ad 1/3h