MONITORAGGIO RETE DI DISTRIBUZIONE

Al fine di ottenere realistici dati di domanda, il LIA ha realizzato ed installato un sistema di monitoraggio sulla rete di distribuzione del Comune di Piedimonte San Germano (FR).

L'abitato in esame è costituito da una rete magliata, ad eccezione di alcune abitazioni periferiche allacciate mediante distributrici ramificate, costituita da 45 tratti, 12 maglie e 33 nodi e 1 serbatoio. Le tubazioni sono per la maggior parte in ghisa sferoidale, mentre i tratti realizzati a seguito dell'ampliamento del centro abitato o perché soggetti a interventi riabilitativi sono in materiale plastico (PEad e PVC).

Il sistema di monitoraggio si compone di 5 trasduttori di pressione e 5 misuratori elettromagnetici di portata, posizionati in modo da distrettualizzare la rete di distribuzione rispetto agli stessi punti di misura, così da consentire di attribuire le portate rilevate in tali sezioni ad un'utenza nota, indipendentemente dalle condizioni di esercizio. I misuratori di portata e pressione trasmettono via cavo i dati rilevati ad un data logger. Le misure sono registrate in continuo con una frequenza di acquisizione al più di 1Hz.

Al fine di effettuare una stima quanto più realistica possibile di quanta acqua viene richiesta dall'utenza residente nell'abitato in esame e di quando essa viene richiesta, in funzione delle abitudini e attività degli abitanti nonché degli usi d'acqua e degli apparecchi igienico sanitari presenti in ogni singola abitazione, si è reso indispensabile procedere ad una dettagliata caratterizzazione dell'utenza servita a mezzo di un censimento della popolazione. Da tale censimento è emerso, ad esempio, che l'utenza servita è pari a circa 1220 abitanti relativi a circa 400 contratti ed è quasi esclusivamente di tipo residenziale (96.8%) con nuclei familiari composti da un numero medio di 2.94 residenti (3.24 la media nazionale – dati ISTAT 2001). Si è potuto, inoltre, risalire per ciascuna sezione di misura al numero di contratti e di abitanti ad essa afferenti.

Sulla scorta dei risultati ottenuti in una prima fase di analisi, si è effettuato un ampliamento del sistema di monitoraggio, attraverso lo studio della richiesta di portata e della relativa pressione ad un nodo di consegna costituito da una palazzina residenziale di tre piani, in modo da caratterizzare la domanda di portata del singolo utente. Il sistema di monitoraggio consta di una cella di pressione e di particolari misuratori di portata volumetrici, sostituiti a quelli dell'Ente Gestore, dotati di una schedina di acquisizione degli impulsi - cioè dei volumi idrici consumati - collegata ad un data logger.